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Bonus Mobili 2019

Con la nuova Legge di Bilancio che ne consente lo sfruttamento fino a dicembre 2019 sarà possibile usufruire di importanti e consistenti agevolazioni, con riferimento all’acquisto di mobili per la propria abitazione. Occorre innanzitutto ricordare che il bonus è strettamente collegato ad un intervento di ristrutturazione effettuato a partire dall’anno 2018. Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni, ma non è fondamentale che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.
Le due tipologie di incentivi sono strettamente connesse tra di loro, non potendo esistere l’una senza la realizzazione dell’altro. Per un massimo di spesa pari a dieci mila euro, è possibile trasformare l’arredamento che verrà ammortizzato attraverso il suddetto bonus. Questo rappresenta, per chiunque voglia cambiare anche solo parte della propria abitazione, un’opportunità da non lasciarsi scappare.
I mobili non sono gli unici oggetti a dar diritto al bonus dato che la normativa consente di portare in detrazione anche gli elettrodomestici, purché di classe non inferiore alla A+, ampliando in novero dei prodotti che beneficiano del vantaggio fiscale.
Occorre precisare che, con riferimento ai privati, non rientra tra i presupposti del bonus la manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura o la sostituzione dei pavimenti. La richiesta del beneficio segue la sorte di tutti gli sgravi fiscali e va presentata in sede di dichiarazione dei redditi. Ciò è possibile attraverso il modello 730 e quello redditi PF, inserendo gli importi sostenuti per i vari acquisti. La detrazione verrà poi applicata soltanto con riferimento ai pagamenti tracciabili, ovvero effettuati con carte di credito, di debito o bonifici e consisterà in uno sgravio fiscale suddiviso in dieci rate e pari alla metà del costo sopportato. Per fare ciò sarà necessario conservare la fattura e le ricevute di pagamento.